Occhiali da sole...e non solo. La raccolta continua!


... cappelli a tesa larga, foulards, creme solari protettive 50+, ...



ALBINISMO AFRICA ...significa...

...guarda video

il bianco e il nero, foto di Liron Shimoni

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Porta i tuoi  vecchi occhiali da sole!
Non lasciarli abbandonati in un cassetto o chissà dove!
Fà che continuino a proteggere altri occhi!

E se, rovistando in qua e in là, trovi anche un cappello a tesa larga o un foulard, porta anche quelli!

Questi oggetti serviranno ad allungare l'aspettativa di vita delle persone che li indosseranno!
Non è poca cosa! Non credi?



Centri di raccolta:

 

ALBINISMO in  AFRICA


Cosa significa

Cosa dicono di noi


 Cosa significa

video: Albinismo in Africa. Cosa significa


superstizioni, amputazioni e uccisioni, discriminazione, vita ai margini
mancanza di istruzione, mancanza di assistenza
necessità di creme solari protettive, vestiario adatto,
occhiali da vista e occhiali da sole....

guarda video...se puoi e se vuoi diffondilo.

...Io sono bianco, un piccolo AFRICANO BIANCO,
nato da genitori AFRICANI NERI.
La mia pelle è bianca perché sono albino.

I miei genitori non mi hanno ucciso,
né abbandonato,
perché sanno che cos’è l’albinismo.

La mia mamma non è stata ripudiata
dal mio papà e dal villaggio
perchè il mio papà e la gente del villaggio
sanno che cos’è l’albinismo.

Sono stato fortunato.
Mi è stata data la possibilità di crescere
e godere dei colori della Mia Terra.
Mi è stata data la possibilità di vivere.

Come me in Africa ce ne sono tanti,
non si contano.
Forse 1 su 2000-5000 abitanti,
a seconda della regione.
Forse di più!
Siamo così tanti che …
nessuno riesce a contarci!

Che cos’è l’albinismo?
L’albinismo è una condizione ereditaria
che si manifesta con l’assenza o la riduzione di un pigmento
– la melanina –
nella pelle, nei capelli, nei peli e negli occhi.

La melanina colora la pelle,
proteggendola dai raggi dannosi del sole,
e consente uno sviluppo normale degli occhi e del sistema ottico.

Siamo AFRICANI BANCHI
perché nella nostra pelle manca la melanina,
che la renderebbe scura,
proteggendola dai raggi dannosi del sole.

Senza la melanina, siamo in pericolo.
Senza la melanina, la nostra vita media non supera i 30 anni.

Cheilite attinica
Se non proteggiamo le labbra
con una crema protettiva a schermo totale,
il sole le attacca…

le desquama e le riempie di piaghe,
che degenerano in carcinoma del labbro.

Cheratosi attinica
Se non proteggiamo le parti del corpo
scoperte ed esposte al sole
– viso, orecchie, cuoio capelluto, collo,
braccia, gambe, mani e piedi –
con una crema protettiva a schermo totale,
il sole le attacca…

le riempie di squame giallastre,
pruriginose e brutte a vedersi,
che degenerano in carcinoma della pelle.

Molti di noi hanno i capelli rasati a zero,
per tenere sotto controllo lo stato delle piaghe
che si formano sul cuoio capelluto,
non protetto da un cappellino.

Sono pochi i medici che curano le piaghe
che si formano sulle parti esposte del nostro corpo.
L’ assistenza sanitaria a noi non è concessa o è scarsa.

Una crema protettiva a schermo totale
proteggerebbe la nostra pelle.
Ma la crema solare costa molto.
Un prezzo proibitivo per molti genitori.
In alcune regioni è perfino introvabile.

Vestiti adatti, foulards e cappellini
proteggerebbero le parti esposte del nostro corpo.
Ma molti di noi hanno, a stento,
un pasto al giorno e un letto su cui dormire.

Fotofobia
I nostri occhi “hanno paura della luce solare”
perché manca la melanina nell’iride e nella retina.

Un paio di occhiali con lenti colorate
impedirebbe al sole di abbagliarci.

Ipovisione
Fin dalla nascita,
la nostra retina manca di una piccola area, la fovea,
i nostri nervi ottici seguono un percorso anomalo
e i nostri occhi sono un po’ ballerini –nistagmo -
E’ sempre colpa della melanina, che non c’è o ce n’è troppo poca!

E così noi vediamo poco.
Ma vediamo!
Non abbiamo bisogno di imparare il Braille.
Sono sufficienti piccole cose…

Un paio di occhiali da vista
ci aiuterebbe a migliorare la nostra visione
di almeno un grado.
Per non parlare poi dei nuovi ausili ottici!
Ma, forse, chiediamo troppo…

Un insegnante che non confonda
la nostra ipovisione con svogliatezza o altro
sarebbe di grande aiuto nell’ apprendimento!

Siamo intelligenti!
Possiamo fare qualsiasi cosa nella vita,
come tutti.
Fuorché lavorare sotto il sole cocente!

Vogliamo imparare.
Prendere un diploma. Magari una laurea.
L’istruzione è importante.
Ci darebbe una possibilità in più nel mondo del lavoro.
La possibilità di non restare ai margini!
Un futuro dignitoso per noi AFRICANI BIANCHI!

Basta alla discriminazione, alle superstizioni,
alle amputazioni , alle uccisioni!
Spieghiamo, a gran voce, alla mia gente
perché siamo bianchi!
Perché non imprigionino,
senza alcuna ragione, la nostra vita!

Basta alla discriminazione nei luoghi di lavoro!
Se da grande uno di noi vorrà fare il cameriere, il medico
o qualsiasi altro mestiere,
lasciateglielo pur fare!
Il nostro essere bianchi non è contagioso!

Basta alla discriminazione nei luoghi pubblici!
Potete sedervi accanto a noi su un autobus!
Potete salutarci dandoci la mano!
Non costituiamo un pericolo per voi!

Lasciateci camminare in pace per le strade della nostra Africa.
Non rincorreteci gioiendo
perché pensate che siamo Bianchi,
per poi rincorrerci insultandoci
perché vi accorgete che siamo AFRICANI BIANCHI!

Voi Tanzaniani, delle regioni del Lago Vittoria;
non uccideteci, non amputateci, non dissanguateci,
per fare amuleti con parti del nostro corpo!

Non date retta agli stregoni!
Amuleti sì fatti non serviranno ad avere fama e ricchezze.
Siamo come voi!
Lasciateci vivere!

AIUTATECI A FARLO CAPIRE ALLA NOSTRA GENTE,
Abbiamo il diritto di sorridere alla vita!
Siamo solo AFRICANI ALBINI!

IMMAGINI:
- Albinos in Tanzania by Liron Shimoni
- Albinos in Africa Killed for their organs
  (1/2) by tonksred300
- Amazing albino story by Babu Sikare
- My shocking story – Albino Medical
  by Discovery TV
- Il canale di lupitanyongo
- Tabu contra Negros Brancos
   by jodv1951
MUSICA E MONTAGGIO:
- Aldo Menti. Africa. A. M. Songs & Music
PRESENTAZIONE E TESTO:
- Albinismo News  - www.albinismo.it

NOI di
IL BIANCO E IL NERO: LA DIFFERENZA
eventi musicali e non solo:
raccolta di occhiali da sole
usati e nuovi pro SKGF.
TULIME ONG
Progetto popolazione albina
del Kilolo (Tanzania):
Oculisti e Dermatologi volontari
cercasi
ALBINISMO NEWS
Albinismo e condizioni associate.
Informationi, Studio, Ricerca.
Scienza, Cultura, Societa
ALDO MENTI
musicista ed editore musicale

RINGRAZIAMO

Liron Shimoni e quanti, con le loro immagini,
ci consentono di vedere ciò che non vediamo. Immagini che suscitano emozioni e che fanno riflettere,
immagini che richiamano, istintivamente, in chi le osserva, l’appartenenza ad un unico mondo,
che va difeso e custodito nella sua naturale, casuale, indispensabile, vitale diversità.


Cosa dicono di noi

foto di un bimbo albino: by Liron Shimoni









"Perchè?" - foto by Liron Shimoni



Noi abbiamo la pelle bianca, quelli intorno a noi hanno la pelle nera.
Non sappiamo il perché. Né noi, né loro. Nessuno ci dice il perchè.
La fantasia popolare corre di regione in regione, di villaggio in villaggio, di voce in voce, alla ricerca di un perché. Così le leggende intorno a noi si sprecano, diversificandosi nello spazio e nel tempo, ne nascono di nuove ispirate dai deliri degli stregoni, dai settori economici in crisi e dai mali contemporanei.
Diverse, contraddittorie, assurde, ci calano in vesti angeliche o diaboliche, ci fanno elargire fortuna o sfortuna, ricchezza o povertà, miracoli o disgrazie, bene o male, a seconda della convenienza, o cos’altro, non si sa.


Una pesca abbondante è assicurata dalla tessitura di capelli albini nella rete da pesca o dalla presenza di un albino sul peschereccio, presenza che, talvolta, preserva anche dai guai di un mare in burrasca perché un albino non affonda: può usarsi, all’occorrenza, come una sicura scialuppa di salvataggio. Solo questa la motivazione alla compagnia di un albino a bordo,  altrove scacciato e deriso, non compagno né di giochi, né di studio, né di lavoro.

Le  parti del corpo di un albino si trovano a caro prezzo sulle bancarelle di mercati clandestini, perché, indossate come amuleti, portano fortuna, ricchezza, salute. Costituiscono ingrediente necessario per le  pozioni accuratamente preparate e “sapientemente” vendute dagli stregoni. Questo spiega le uccisioni, i rapimenti, le amputazioni, le decapitazioni.

Gli albini hanno poteri magici grazie ai quali possono curare le malattie, quelle degli altri, non la loro., di malattia, devastante nel corpo e nell’animo.

Il rapporto sessuale con una donna albina cura l’AIDS. Le donne albine vengono stuprate e contagiate dal virus. Inevitabilmente, un altro male si diffonde.

Sputare su un albino previene dal fatto che la stessa condizione si presenti nella propria famiglia. Sputare dunque per allontanare la disgrazia.

La madre di un bimbo albino è stata sputata da un albino durante la gravidanza. L’albino perpetua dunque la discendenza dei suoi simili attraverso il solo atto di sputare.

Lo sputo che allontana la disgrazia, lo sputo che porta la disgrazia. La differenza è solo in chi sputa.

Un albino manca dello strato superiore della pelle. Quello che gli dà il colore nero?

Un albino e sua madre sono posseduti dagli spiriti del male. Vanno allontanati dal villaggio, dalla vita comune.

Il diavolo porta via il bimbo sano e lo sostituisce con un bimbo albino. Uno strano scherzo del male.

L’albinismo è molto contagioso e si trasmette anche solo toccandosi. Meglio quindi stare lontani dagli albini: per strada, a scuola, sugli autobus, nei luoghi di lavoro.

Gli albini sono abitati dai fantasmi dei colonizzatori europei. Ecco perché sono bianchi.

La madre di un albino ha avuto un rapporto sessuale con un uomo bianco. Non può che essere ripudiata dal marito e dal villaggio, a meno che non riesca a disfarsi del neonato, abbandonandolo, o uccidendolo e seppellendolo in un anonimo dove.

L’albino ha bassa capacità intellettiva. A scuola non segue la maestra quando scrive alla lavagna, si distrae, sembra assente. La maestra non sa che è sufficiente farlo sedere a poca distanza dalla lavagna. Non vede bene, ma è in grado di comprendere, ragionare, pensare. La maestra non lo sa,  neppure il bimbo albino lo so.

Altre voci, altre dicerie si susseguono, si moltiplicano, si tramandano. Non c’è ragione che tenga alla loro credibilità.

Intanto noi viviamo la nostra vita, appesantiti da sensi di colpa e di angoscia su chi e cosa siamo per noi e per la nostra famiglia, su  quanto possiamo essere di periocolo alla nostra comunità.
Il nostro marcato e diverso aspetto esteriore, rispetto ai membri della famiglia e della comunità nera, comporta in noi seri problemi di accettazione e di integrazione sociale.  Soffriamo emotivamente e fisicamente per le neoplasie dermatologiche e l’ipovisione. Siamo cacciati per le preziose parti del nostro corpo, costretti a vivere in solitudine, rinchiusi in casa, o  lontani dalle nostre case.
Una vita di solitudine, di tristezza interiore e di emarginazione, senza che ci sia un comprensibile perché.
Quando avrà fine tutto questo.

 (rosa pellegrino)