Erica (Emilia Romagna). Estate: pelle bianca e albinismo
Non userò il tuo nome, non ti preoccupare. Uso solo le iniziali del nome di chi mi scrive e la regione da dove mi arriva la “lettera” (mi piace pensare sia una lettera), per rispetto della privacy.Non ti ritengo assolutamente superficiale, né sottovaluto le tue emozioni.
La pelle bianca che si “nasconde” nella stagione invernale, risultando perfino piacevole, quasi in tono con il freddo, d’estate si mette a nudo nella sua interezza. Al sole sembra perfino più chiara. Sembra di essere “fuori stagione” rispetto agli altri. Tutto ciò che si indossa sembra stia male. Il nero poi, meglio evitarlo! L’abbronzatura, invece, sembra donare più salute alla pelle, nascondendone le imperfezioni. Dà un tocco in più. Fa sentire più belli. Questo è un dato di fatto.
Ma, c’è un ma! I tempi sono cambiati. L’abbronzatura non va più di moda. “Il sole invecchia la pelle”, dicono i medici estetici. Va di moda la “diva in incognita, con cappello, foulard, guanti ed occhialini” - dice la dottoressa Anadela Serra Visconti, medico estetico, membro della Società Italiana di Medicina Estetica -, per proteggere dal sole ultravioletto le parti più delicate del corpo ( il viso, il collo, il decoltè, le mani, quelle parti, insomma, che segnano lo scorrere degli anni). Anche le persone dalla pelle normalmente pigmentata, secondo i medici estetici, saranno sempre più bianche se vorranno conservare quanto più a lungo possibile la loro giovinezza, almeno “di pelle”. Per farla breve, la pelle bianca è la moda del 21esimo secolo!
Dunque non ti crucciare più di tanto e se riesci a “sfoggiare” una leggera ironia sulla bianchezza con chi magari fa battute strane, solo perché non sa, sorriso e buon umore prevarranno. Provaci, un po’ alla volta. Questo non significa sottovalutare le tue emozione, ma, semplicemente, dare una diversa ma positiva chiave di lettura al “malessere pelle bianca”. Che cosa ne dici?
Passiamo ora dalla sfera emotiva alla sfera pratica.
Innanzi tutto pensa a proteggere la tua pelle. Metti la crema solare protettiva e non esporti al sole nelle ore calde, secondo quanto indicato dal tuo medico di base e/o dal tuo dermatologo. Goditi le prime ore del mattino, quando l’aria è fresca, il mare è quasi immobile e silenzioso, e la spiaggia è deserta, abitata solo da pochi camminatori, corridori e gabbiani alla ricerca di pesci appisolati.
Sei mai andata sulla spiaggia – la tua poi è immensa – alle 6 del mattino? E’ uno spettacolo incantevole! Coinvolgi anche le tue amiche e i tuoi amici.
Mettili i pantaloncini, vedrai che l’imbarazzo sarà momentaneo, qualche giorno non di più!
Se poi di sera o in qualche occasione particolare ti va di indossare un vestitino corto e proprio non te la senti di vederti bianca, fai ricorso all’autoabbronzante. In commercio ce ne sono a volontà, di tante marche e per tutte le tasche. Funzionano anche sulla pelle priva di melanina perché non hanno nulla a che vedere con il processo di sintesi della melanina innescato dai raggi solari (abbronzatura), processo che nell’albinismo è in qualche modo difettoso, ma colorano semplicemente le cellule dello strato corneo, i cheratinociti: il diidrossiacetone (DHA), principio attivo presente nell’autoabbronzante reagisce ( reazione di Maillard) con la cheratina, una proteina presente nei cheratinociti, formando pgimenti scuri, le melanoidine, la cui intensità di colore varia in relazione alla concentrazione di DHA, presente nel prodotto.. Dunque spalmala in modo omogeneo – la difficoltà sta proprio in questo, basta prenderci la mano o ...rivolgersi ad un'estetista - solo sulle gambe o su tutto il corpo, come preferisci. Nel giro di qualche ora non ti aspettare che il tuo corpo diventi nero come il carbone, ma di certo bronzeo e luminoso, piacevole a vedersi, ai tuoi occhi e agli occhi degli altri. Scomparirà quel bianco pallido, tipo mozzarella – so a cosa stai pensando, non è casuale che io abbia usato questo termine –. Il colore andrà via dopo alcuni giorno, man mano che le cellule dello strato corneo si staccheranno (normale rigenerazione epidermica, non temere). Non macchia la pelle. Semmai noterai delle macchie qua e là, andranno via, stanne certa, sempre per rinnovamento cellulare!
Un avvertenza importante: un prodotto autoabbronzante non protegge dai raggi UV, per cui se decidi di esporti al sole, devi assolutamente usare la crema protettiva.
Un augurio a te e a quante/i, adolescenti e non, hanno la pelle bianca: VIVETE L'ESTATE CON SPENSIERATEZZA!
lirò