Progetto Kilolo news

Il progetto Kilolo pro persone albine continua il suo percorso.
Quest’estate i volontari di Tulime  hanno aggiunto nuovi tasselli al raggiungimento degli obiettivi preposti

Le difficoltà non sono mancate, ma i volontari di Tulime sono preparati, energici, pronti ad affrontarle e a trovare il modo di superarle, avvalendosi anche di aiuti locali, di fondamentale importanza perché il loro operato si radichi in questi luoghi come "una normalità", in grado di  garantire una vita dignitosa a persone albine e non solo.

Durante il mese di luglio, 35 persone albine del distretto di Kilolo sono state accompagnate presso l’Iringa Hospital,  dove sono state sottoposte ad una visita dermatologica (dottor Luvanda) e ad una visita oculistica (dott. Mihale).
Ad ognuna di esse è stato dato un paio di occhiali con lenti graduate.

  Dottor Luvanda dermatologo dell'Iringa Hospital    Dottor Luvanda dermatologo dell'Iringa Hospital

dottor  Mihale oculista dell'Iringa Hospital   ottotipo 

Dottor Mihale, oculista dell'IrinGA Hospital    i bambini di Kilolo si avviano verso casa

Suor Laurentina, dermatologa del Mtandika Hospital
Sono state iinoltre.distribuite  creme solari protettive, donate da suor Laurentina Bokombe, dermatologa incontrata all’ospedale di Mtandika dove lavora.
Suor Laurentina è riuscita a procurarsele all'incontro dei dermatologi tanzaniani, che si tiene ogni anno presso Moshi, nel nord del paese.


Le creme solari protettive devono essere usate in modo corretto e regolare.
Pochi tubetti  non bastano. Di questo si ha piena consapevolezza.
Obiettivo da raggiungere sarà quindi garantire una fornitura periodica ad ogni persona albina del distretto di Kilolo.
I volontari di Tulime si stanno attivando in tal senso. Suor Laurentina e il dottor Luvanda hanno dato prontamente la loro disponibilità ad aiutarli.
Secondo informazioni fornite dal  dottor Luvanda, a breve sarà attiva nel nord del paese una fabbrica per la produzione di creme solari protettive. Una grande speranza!
Al momento i dermatologi locali distribuiscono creme anti-UV, ricevute in donazione da paesi europei.
Un dermatologo può ottenere una fornitura periodica di creme per i suoi assistiti, ma l'iter burocratico è lungo. Infatti,  provvisto di un documento ufficiale che attesti il numero di persone albine presenti nell' area territoriale di sua competenza sanitaria, deve recarsi di persona  al KCMC (Kilimanjaro Christian Medical Centre), presso Moshi, e presentarne richiesta ufficiale.

Kilimanjaro Christian Medical Centre

Il viaggio verso Moshi non è facile da affrontare, è lungo e costoso!

Redazione Albinismo News