Davide (Lombardia). Sport e albinismo


E’ strana? Davide, è stranissima, direi! Ma, come dico sempre, e tu giustamente me lo rammenti, hai fatto bene a porla, così il dubbio si dissolve.

Certo che sì! Pesistica e non solo!
Aerobica, ballo, pattinaggio, nuoto, vela, alpinismo, ecc.
E’ ovvio che, nel caso di sport all’aperto, come ad esempio il nuoto, sono necessarie dovute precauzioni – proteggere la pelle e gli occhi dal sole! – e che nel caso di sport con la palla, come ad esempio calcio e tennis,  le  eventuali difficoltà nel praticarli, come ben comprendi, sono in relazione al deficit visivo.

L'Albinismo oculocutaneo non comporta problemi all'apparato cardiocircolatorio, né all'apparato muscolo-scheletrico. Sana abitudine sarebbe sottoporsi comunque e sempre ad una visita specialistica prima di intraprendere qualsiasi sport.

Che ne dici, ne approfitto per chiarirti un po’ le idee su che cos’è l’albinismo, utilizzando un linguaggio molto semplice? Ok, vado!

L’Albinismo è caratterizzato da carenza di melanina nella pelle, nei capelli e negli occhi; ipovisione e fotofobia.
La carenza di melanina nella pelle priva quest' ultima di un naturale schermo protettivo (la melanina) dai raggi dannosi del sole, per cui è necessario fare attenzione al tempo e al modo di esporsi al sole: tempo di esposizione, ore in cui ci si espone, protezione adatta (crema solare fattore 50+).
E' superfluo dirti che le valutazioni ed i consigli di un dermatologo sono d’obbligo. Come d’obbligo è un controllo dermatologico annuale.

La carenza di melanina nell’iride e nella retina priva l’occhio di uno schermo alla luce solare – la luce non entra solo dalla pupilla ma anche dall’iride -, per cui l’occhio si abbaglia, è ipersensibile alla luce solare (fotofobia). In questo caso, in relazione al grado di ipopigmentazione e quindi di fotofobia, ma anche in relazione ad abitudini soggettive e allo stesso grado di ipovisione,  diversi sono i tipi di lenti colorate utilizzate, tra cui anche le lenti a contatto con foro centrale.  C’è chi, ad esempio, non usa gli occhiali da sole, ma preferisce usare solo un cappellino a visiera larga, chi usa entrambi, etc
La carenza di melanina nella retina è associata inoltre ad un anomalo sviluppo dell’occhio e del sistema ottico, che si traduce in riduzione dell’acuità visiva, nistagmo, strabismo, visione stereoscopia ed, eventualmente comparsa di errori di rifrazione. In questo caso, in relazione all’entità delle anomalie, estremamente variabile è il grado di ipovisione, tanto da toccare i due estremi, da una visione che rientra nel legalmente cieco ad una visione quasi normale.
Anche in questo caso, superfluo dirlo, vero Davide, sono utili le valutazioni ed i consigli di un oculista e di un ortottista, ed è inoltre opportuno un controllo annuale o con una periodicità stabilita dall’oculista stesso.

Per il resto l'albino è normale: sano dal punto di vista fisico ed intellettivo, “in grado di fare qualsiasi cosa desideri fare”, come dice Ann Ombuna (Kenyota), quando , amorevolmente, parla dei suoi due maschietti albini.

P. S. Sintomi aggiuntivi  sono presenti in due tipi di Albinismo meno comuni: HPS (Sindrome di Hermansky-Pudlak) e CHS (Sindrome di Chediak-Higashi).
Ma questo approfondimento lo lasciamo, semmai a Rosa, in sedi, o meglio “sezioni” più appropriate.

Lo sport è vita: mens sana in corpore sano.
Non esagerare con  la muscolatura! E, soprattutto, con l’uso di integratori!
lirò